Non tutti hanno l’abitudine di usare quotidianamente il collutorio come step conclusivo di una buona igiene orale, eppure i suoi benefici sono tantissimi… se scelto bene!
I collutori, infatti, non sono tutti uguali, e la loro scelta dovrebbe essere ponderata, nonché fatta sotto consiglio del nostro dentista.
Ne esistono con alcool o senza, con clorexidina o senza, adatti ad un uso quotidiano o addirittura adatti ad un uso mensile. Insomma, bisogna perderci qualche minuto a leggerne le caratteristiche, prima di acquistarlo e lasciare che combini più danni che altro.
Quale collutorio consigliano i dentisti? Si può usare tutti i giorni?
Ben o male, anche se di marche diverse, le caratteristiche delle varie tipologie di collutori sono tutte simili tra loro. Che sia indicato per una protezione più efficace da formazione di placca e/o carie, o che sia consigliato per una più rapida guarigione da interventi odontoiatrici, un collutorio va sempre utilizzato leggendone le modalità d’uso. Ne esistono di tantissime tipologie, per le più disparate necessità.
Il tuo dentista potrà consigliarti una marca più di un’altra, l’importante è che tu possa acquistare il collutorio più adatto ai tuoi bisogni.
Inoltre, non tutti i collutori sono adatti ad un uso quotidiano, o addirittura per più volte al giorno. I collutori con questa caratteristica sono i così chiamati “daily” o “daycare” (ma faresti sempre bene a verificare il retro della boccetta acquistata), per il resto, dovrai sempre rivolgerti al tuo dentista per capire quanto e quando usarlo.
Che cos’è la clorexidina?
Su alcuni collutori di diverse marche, come ad esempio la Curasept, potrai trovar scritto “CLOREXIDINA 0,05%”, “CLOREXIDINA 0,12%”, “CLOREXIDINA 0,20%”. Ma che cos’è la Clorexidina? E a cosa serve?
La clorexidina è una sostanza ad azione disinfettante, capace di combattere batteri, virus e talvolta anche i funghi. È presente in molti farmaci, ma nel caso dei collutori la sua funzione è principalmente quella di disinfettare la bocca dopo interventi chirurgici odontoiatrici o ristabilire il DNA gengivale prevenendone carie, danneggiamenti allo smalto o formazione della placca.
Collutori a base di clorexidina possono essere utilizzati anche in casi di difficile igiene orale, come per quelle persone costrette a portare per molto tempo apparecchi ortodontici.
Essendo un vero e proprio medicinale, il collutorio a base di clorexidina va consigliato sotto stretto parere medico, stabilendone anche la quantità in base all’utilizzo e alla necessità del paziente stesso.
I collutori che contengono alcool fanno male?
Come per tutto l’articolo che avrai sicuramente già letto, non esiste un prodotto per l’igiene orale che faccia solo bene o solo male. Anche nel caso dei collutori contenenti alcool c’è da fare le giuste eccezioni.
Generalmente, la quantità d’alcool all’interno dei collutori varia tra il 3% ed il 26%. Ma perché utilizzare un collutorio che contenga alcool?
Molto spesso, specie per tutte quelle persone abituate sin da piccole all’utilizzo del collutorio in seguito ad una buona igiene orale, l’acquisto di collutori specifici anche più volte al mese potrebbe divenire una vera e propria spesa e scocciatura. Per questo motivo si opta all’acquisto di collutori comunemente reperibili nei supermercati della propria città, senza aver bisogno di recarsi obbligatoriamente in farmacia ogni qual volta si giunga alla fine delle piccole boccette di collutorio specifico. I collutori dei supermercati hanno un prezzo molto ridotto rispetto a quelli farmaceutici, e molto spesso la loro quantità è nettamente maggiore.
L’alcool talvolta presente non ha nessun’altra funzione aggiuntiva rispetto ai classici collutori di cui abbiamo parlato finora. Ne determina semplicemente una funzione antisettica e disinfettante.
Perché dovrebbe essere pericoloso? Per nessun altro motivo non detto in precedenza. Il collutorio andrebbe sempre utilizzato per i propri bisogni, leggendone le modalità d’uso e le quantità.